Secondo il report “The Logistics Professional’s Guide to KPIs” di RXO, che analizza le risposte di 1.000 professionisti del settore, evidenzia che sebbene i KPI siano sempre più diffusi, la loro applicazione concreta nei processi decisionali presenta ancora margini di miglioramento.
Guardando i dati, l’89% degli spedizionieri e il 90% dei vettori considerano i KPI fondamentali per la gestione della supply chain, con una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. Questo aumento di consapevolezza si traduce anche in una maggiore frequenza di utilizzo: l’86% degli spedizionieri e l’80% dei vettori consultano i KPI almeno settimanalmente, con un numero crescente che li monitora quotidianamente.

Nonostante questo, il 76% degli spedizionieri e l’80% dei vettori trovano complesso tradurre questi dati in azioni operative. Questo dato sottolinea la necessità di strumenti e metodologie avanzate per migliorare l’interpretazione dei KPI e la loro integrazione nei processi aziendali.
Per ottenere risultati tangibili dai KPI, è essenziale disporre di strategie di analisi efficaci. L’87% degli spedizionieri e il 90% dei vettori sostengono l’importanza della standardizzazione dei KPI, per facilitare la collaborazione tra i diversi attori della supply chain e garantire maggiore coerenza nelle valutazioni di performance.
Adottare metriche condivise permetterebbe un confronto più efficace tra le aziende e migliorerebbe la capacità di prendere decisioni basate su dati affidabili. Inoltre, ridurrebbe il rischio di disallineamenti tra le aspettative dei diversi attori coinvolti nella gestione della logistica.
Benchmark di performance e flessibilità operativa
L’analisi dei benchmark di performance evidenzia una tendenza crescente alla flessibilità. Ad esempio, sebbene la puntualità nelle consegne sia considerata accettabile al 95%, un numero sempre maggiore di spedizionieri sta adottando soglie più flessibili per adattarsi alle dinamiche di mercato.
Essere riconosciuti come “shipper-of-choice” offre vantaggi significativi: il 99% dei vettori valuta i KPI di uno spedizioniere prima di accettare una spedizione, e il 95% riconosce che pratiche operative inefficienti influenzano direttamente le tariffe applicate. Ciò evidenzia l’importanza di monitorare attentamente le prestazioni logistiche e di comunicare in modo chiaro le aspettative ai fornitori di trasporto.
Un altro elemento rilevante riguarda la crescente attenzione ai costi nella gestione della supply chain. Nel 2022, il 77% degli spedizionieri dava priorità alla qualità del servizio rispetto ai costi; oggi, questa percentuale è scesa al 65%, segnalando una pressione crescente per l’ottimizzazione delle spese operative senza compromettere la qualità del servizio.
Parallelamente, la fiducia nei provider logistici di terze parti (3PL) è in aumento. Il 44% degli spedizionieri ritiene che le performance dei 3PL siano equiparabili a quelle dei vettori con asset propri, con un trend in crescita rispetto agli anni precedenti. Questa evoluzione è probabilmente dovuta ai miglioramenti tecnologici che stanno rendendo i 3PL sempre più competitivi nel settore.
Strategie per convertire i KPI in risultati concreti
Per i responsabili della logistica e dell’IT, la sfida principale consiste nell’integrare i KPI in un processo decisionale efficace. Alcune strategie utili includono:
- Automazione dell’analisi dei KPI: L’adozione di strumenti avanzati di business intelligence consente di elaborare i dati in tempo reale e trasformarli in insight operativi.
- Personalizzazione dei benchmark: Definire KPI adattati alle specifiche esigenze aziendali evita confronti fuorvianti e permette di focalizzarsi sugli aspetti più critici per il proprio business.
- Formazione continua: Investire nella formazione dei team operativi aiuta a massimizzare l’efficacia nell’utilizzo dei KPI e a mantenere un approccio data-driven.
- Collaborazione trasparente con i partner logistici: Stabilire metriche di performance chiare e condivise con fornitori e clienti migliora la qualità delle relazioni commerciali e l’efficienza operativa.
Conclusione
L’uso efficace dei KPI è un elemento chiave per il successo della supply chain. Tuttavia, la loro piena integrazione nei processi decisionali richiede
Le aziende che adotteranno le migliori pratiche di gestione dei KPI saranno in grado di ottimizzare i costi, migliorare il servizio e rafforzare la propria posizione competitiva nel mercato logistico.